venerdì 24 settembre 2010

Anche per la Provincia di Brescia niente discarica DRR alla Macogna

Il Breciaoggi di ieri riporta la notizia della cancellazione della discarica DRR nella cava della Macogna.


"22/09/2010 - La discarica finisce al macero, sindaci e Provincia esultano

E' ufficiale: la discarica «Drr» che avrebbe dovuto trovare spazio nella cava Macogna non verrà realizzata. Il progetto è stato affossato definitivamente nel corso della conferenza di concertazione degli enti convocata ieri a Milano nella sede della Regione. Decisivo il «no» della Provincia di Brescia, che ha suffragato e rinsaldato la ferma opposizione già espressa da tempo dai sindaci di Berlingo, Cazzago, Rovato e Travagliato coinvolti a vario titolo dal potenziale bacino di conferimento rifiuti. Comuni che nel contesto martoriato della Macogna si stanno battendo per realizzare un Parco locale di interesse sovra comunale, una sorta di compensazione allo stress ambientale subito dal territorio in questi anni per il susseguirsi di cave, discariche e infrastrutture viarie. Ieri i tecnici della Regione non hanno potuto far altro che prendere atto della contrarietà degli enti locali. Il Broletto ha ribadito le perplessità espresse nella delibera della Giunta, bocciando lo stoccaggio di 1,5 milioni di metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi. I Comuni hanno fatto rilevare che il progetto è incompatibile con gli strumenti urbanistici locali, che prevedono in quell'area l'istituzione di un parco locale, e anche con gli strumenti pianificatori sovraordinati, come il piano cave della Provincia di Brescia, che impone - al termine dell'attività estrattiva - un recupero a uso naturalistico o ricreativo e a verde pubblico attrezzato». Infatti il recupero a fondo cava è inconciliabile con lo stoccaggio di rifiuti, tra l'altro già conferiti illecitamente nell'ate 14. Attraverso un documento sulle criticità ambientali, enti locali e associazioni ecologiste. hanno ribadito che questa porzione di territorio è già ora gravata da un cumulo di impatti notevole «e necessita quindi di un serio risarcimento ambientale e non già dell'aggiunta di ulteriori situazioni altamente impattanti». In ultima istanza, i Comuni hanno chiesto l'archiviazione definitiva dell'iter del progetto per scongiurare il rischio che la richiesta di discarica per rifiuti speciali possa essere derubricata ad inerti (calcinacci e resti della demolizione edile) e quindi passi sotto l'egida della Provincia.
Tutti in bici nel nome dell'oasi

UN COLORATO CORTEO ha solcato la campagna della Bassa in bicicletta per sostenere il Parco Macogna, l'oasi destinata a bloccare ogni ipotesi di discarica nell'ex cava al confine fra Travagliato, Cazzago, Rovato e Berlingo. Alla manifestazione promossa dall'Associazione progetto Macogna hanno partecipato oltre 250 persone. "

martedì 21 settembre 2010

Brescia tra le città più inquinate d'europa

E' stata resa pubblica oggi una statistica dell'Agenzia Europea per l'Ambiente secondo la quale Brescia si classificherebbe al terzo posto tra le città europee più inquinate.
L'indagine è stata condotta nel quadriennio 2004-2008 ed ha riguardato la qualità dell'aria.
Questa la classifica:
1° Plovdiv (Bulgaria)
2° Torino (Italia)
3° Brescia (Italia)
4° Milano (Italia)
5° Sofia (Bulgaria)

lunedì 20 settembre 2010

Fallimento per la Bregoli spa

In questi ultimi giorni organi di stampa locali hanno pubblicato la notizia del fallimento della Bregoli spa. La società ha sede in via Ghislandi a Brescia ed è attiva nel settore delle costruzioni civili ed industriali e nella costruzione e manutenzione di strade. Il gruppo Bregoli aveva già manifestato la scorsa primavera problemi di liquidità quando aveva rinunciato alla costruzione del polo commerciale a Leno.
Ricordiamo che del gruppo Bregoli fa parte anche la NordCave, società attiva nell'estrazione e commercializzazione di inerti (sabbia e ghiaia) e di conglomerati bituminosi. L'azienda ha sede operativa in via caduti a Cazzago San Martino, ed occupa una parte del bacino estrattivo della Macogna.

domenica 12 settembre 2010

Biciclettata per il parco Macogna











Si è tenuta in questa soleggiata domenica di fine estate la biciclettata organizzata dall'associazione Progetto Macogna.
Diverse centinaia di persone, comprese allegre famigliole con bambini, sono andate alla scoperta di campi, rogge, chiesette, cascine; per dimostrare che la gente dell'ovest bresciano vuol dire no a cave e discariche e si al parco.

Ecco il nostro reportage fotografico.

mercoledì 8 settembre 2010

Ex statale 11 strada più pericolosa della Provincia di Brescia

Segnaliamo sul sito rovato.org,
a questo indirizzo

http://rovato.org/2010/09/07/muoversi-in-franciacorta-anche-rovato-fra-i-punti-critici-dellex-statale-11-padana-superiore/

l'interessante resoconto del convegno tenutosi Sabato 4 Settembre organizzato da Cogeme Informatica, nell'ambito della 30° Fiera dell'Agricoltura e dell'Artigianato di Bornato.
Durante il convegno, al quale ha partecipato anche il neo assessore alla viabilità della Provincia di Brescia Maria Teresa Vivaldini, sono stati presentati i risultati statistici del monitoraggio del traffico e della sicurezza stradale sulle strade bresciane.
Ancora una volta la strada ex statale 11 Padana Superiore si è confermata la più pericolosa, avendo fatto registrare il numero più elevato di incidenti e feriti.
Ai nostri lettori ricordiamo che l'intero traffico indotto dalla cava Mercurio-Bonfadina (stimato in almeno 300 camion pesanti al giorno) dovrebbe interessare direttamente proprio la ex statale 11; la situazione dall'attuale precarietà diventerebbe quindi non gestibile.
Ricordiamo inoltre che la concessione di escavazione per l'ATEg09 (cava Mercurio-Bonfadina) è stata rilasciata dalla Provincia di Brescia sulla base di uno studio del traffico presentato dalla stessa ditta escavatrice, eseguito negli ultimi giorni di Luglio e quindi sottostimato rispetto ai normali volumi di traffico. Gli uffici provinciali non avevano ritenuto di commissionare uno studio indipendente nonostante il nostro Comitato avesse presentato un studio del traffico alternativo, che sbugiardava le previsioni formalizzate dal cavatore.

domenica 5 settembre 2010

Incidente mortale in una cava a Serle

Si è verificato ieri un drammatico infortunio sul lavoro in una cava di marmo a Serle.
Un giovane operaio 32enne è rimasto ucciso, schiacciato da una grosso blocco di marmo che stava tagliando.

giovedì 2 settembre 2010

Biciclettata per la Macogna


Segnaliamo l'iniziativa organizzata dall'Associazione Progetto Macogna.




mercoledì 1 settembre 2010

Bilancio 2009 in rosso anche per Nuova Beton spa

Sono stati pubblicizzati i risultati di bilancio 2009 della Nuova Beton spa.
L'azienda, con sede a Brescia, è attiva nel settore delle cave e delle discariche. In particolare detiene il 60% della DRR srl, società che ha avanzato un progetto di discarica per rifiuti speciali nella cava tra Cazzago San Martino e Berlingo, e la Zocco srl, società che invece aveva avanzato un proggetto di dicarica nella cava presente nel comune di Erbusco.
Il fatturato è risultato in aumento da 14,8 mln € del 2008 a 17 mln, utile netto negativo per 828.000 € ma in miglioramneto rispetto a -1,6 mln dell'anno prima .
Anche in questo caso si conferma il profondo rosso per il settore estrattivo e di gestione dei rifiuti bresciano.