Il piano provinciale di gestione dei rifiuti di Brescia è arrivato ieri nella commissione consigliare Ambiente e Territorio della Regione Lombardia.
La commissione ha espresso parere favorevole, con i voti di PDL e Lega Nord, contrari PD, UDC e IDV.
Il piano reca al suo interno provvedimenti controversi. Da un lato, anche se sembra più un auspicio, viene preventivata la riduzione della quantità di rifiuti prodotta (-10% da qui al 2016) e l'aumento della quantità riciclata (dal 39,5% attuale al 65% nel 2016); dall'altro lato invece viene autorizzato lo smaltimento dei rifiuti soliti urbani nella terza linea dell'inceneritore cittadino, attualmente adibita esclusivamente per lo smaltimento dei rifiuti organici.
A margine del piano la commissione ha cercato di formalizzare alcune raccomandazioni:
- utilizzare la terza linea dell'inceneritore solo in caso di necessità,
- prevedere forme di compensazione a favore dei territori e delle popolazioni interessate dalle discariche.
Le raccomandazioni espresse a nostro avviso non sono significative. Con l'approvazione di tale provvedimento c'è il rischio di trasformare Brescia nella pattumiera della Lombardia, importando rifiuti da fuori provincia al solo scopo di consentire il ciclo continuo di lavoro nell'inceneritore (e quindi maggiori profitti per la ex municipalizzata che lo controlla).
mercoledì 13 ottobre 2010
domenica 10 ottobre 2010
Beppe Grillo per il parco delle cave
Alla manifestazione di ieri per il parco delle cave ha partecipato anche Beppe Grillo.
Resoconto filmato da parte di Bresciapoint visibile a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=u15LKAnlhfI
Resoconto filmato da parte di Bresciapoint visibile a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=u15LKAnlhfI
venerdì 8 ottobre 2010
giovedì 7 ottobre 2010
A Bergamo "Turisti per cave"
Gli organi di stampa della provincia bergamasca hanno diffuso ieri la notizia della manifestazione "turisti per cave".
Promotori dell'iniziativa sono 16 aziende, appartenenti all'associazione nazionale estrattori produttori lapidei e affini (Anepla), al Gruppo industriali del marmo, delle pietre e affini, ed alcune industrie estrattive di Confindustria Bergamo.
L'obiettivo dichiarato è quello di aprire le cave alle scolaresche e ai cittadini per permettere la visita dei diversi siti.
Un tentativo per sdoganare le cave? A nostro avviso restano un problema visto l'enorme impatto ambientale che procurano, anche e sopratutto se a fine attività vengono riempite di rifiuti. Come segnalato più volte servirebbe un efficace strumento di pianificazione e regolamentazione del settore.
E intanto le proposte di modifica della Legge regionale sui piani cave giacciono dormienti dopo l'insediamento del nuovo consiglio e delle nuove commissioni regionali.
Promotori dell'iniziativa sono 16 aziende, appartenenti all'associazione nazionale estrattori produttori lapidei e affini (Anepla), al Gruppo industriali del marmo, delle pietre e affini, ed alcune industrie estrattive di Confindustria Bergamo.
L'obiettivo dichiarato è quello di aprire le cave alle scolaresche e ai cittadini per permettere la visita dei diversi siti.
Un tentativo per sdoganare le cave? A nostro avviso restano un problema visto l'enorme impatto ambientale che procurano, anche e sopratutto se a fine attività vengono riempite di rifiuti. Come segnalato più volte servirebbe un efficace strumento di pianificazione e regolamentazione del settore.
E intanto le proposte di modifica della Legge regionale sui piani cave giacciono dormienti dopo l'insediamento del nuovo consiglio e delle nuove commissioni regionali.
venerdì 1 ottobre 2010
Incidente in cava a Montichiari
Altro incidente sul lavoro in una cava bresciana.
Intorno alle 8.00 di stamattina un operaio 41enne è caduto dall'altezza di circa 4 metri all'interno della cava Pezzola, in via S.Bernardino a Montichiari.
L'uomo è stato ricoverato alla Poliambulanza di Brescia in codice rosso.
Intorno alle 8.00 di stamattina un operaio 41enne è caduto dall'altezza di circa 4 metri all'interno della cava Pezzola, in via S.Bernardino a Montichiari.
L'uomo è stato ricoverato alla Poliambulanza di Brescia in codice rosso.
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