sabato 27 dicembre 2008

Capannoni della Bonfadina al TAR di Brescia


Su "IL BRESCIA" di sabato 20 dicembre 2008 è stato riportato un articolo che parla di una multa di centinaia di migliaia di euro che vedrebbe coinvolti, oltre al proprietario cavatore delle aree della Bonfadina, anche altre persone.

La multa salatissima sarebbe stata comminata per il mancato rispetto "della destinazione urbanistica" dei capannoni presenti sull'area dell'ATE9, utilizzati per fini diversi da quelli per cui sono autorizzati. Ovviamente di diverso avviso la difesa. La questione è stata portata davanti al TAR di Brescia.

Ricordando che fino alla sentenza definitiva ogni persona è innocente riportiamo a beneficio dei cittadini questo articolo, visto che in esso viene citato anche il problema della cava Bonfadina e il fine di questo sito è di informare su di essa.
In caso di novità le riporteremo.


venerdì 19 dicembre 2008

Presentata la documentazione per il riesame sulla mancata VIA

Ieri è stata recapitata presso il comune di Rovato la documentazione riguardante il riesame
che la Regione Lombardia ha deciso di intraprendere sull'esito negativo della verifica di assoggetabilità a V.I.A. a suo tempo condotta per l'ATEg09.
Esito negativo nel senso che non venne concessa la V.I.A. nonostante il perimetro dell'Ambito estrattivo racchiuda un'area di oltre 34 ettari e la soglia di legge per l'obbligatorietà alla V.I.A. sia di 20 ettari.
E' chiaro che anche il nostro comitato parteciperà con la massima scrupolosità a sollecitare le amministrazioni comunali alla partecipazione al procedimento perchè venga chiarito una volta per tutte che il tentativo messo in atto da 4 anni a questa parte di eludere la procedura di VIA attraverso il frazionamento dell'ambito in sottoambiti, ciascuno inferiore ai 20 ettari, va smascherato e rigettato al mittente.
Nel frattempo prendiamo atto dalle amministrazioni comunali che il coinvolgimento chiesto a chiare lettere ai competenti settori provinciali in merito alle problematiche viabilistiche è caduto nel vuoto e nessuno ha mai convocato le amministrazioni comunali stesse per affrontare il problema.
In sede Regionale le amministrazioni dovranno poter dire la loro, al di là del materiale presentato dalla ditta che ha già dimostrato voler continuare nel tentativo di vedersi approvato l'ambito senza VIA in questo sostenuta dagli atteggiamenti di Provincia e Regione.
Facciamo presente che il TAR di Brescia non si è ancora espresso sulla questione della mancata VIA. Forse qualcuno se lo dovrebbe ricordare, come dovrebbe ricordarsi che sulla sospensiva sono state spese parole molto pesanti sugli atteggiamenti regionale e provinciale in merito alla mancata VIA.
Con forza ribadiamo che le amministrazioni debbano continuare su questa strada.
A breve riporteremo eventuali novità.

venerdì 12 dicembre 2008

Resoconto assemblea cave del 05/12/2008

L'assemblea del 05/12/2008 ha visto una buona partecipazione di pubblico: oltre un centinaio di persone hanno partecipato all’incontro sul tema delle cave organizzato dal Comitato Anticava Rovato e dal Gruppo Tutela Ambiente Rovato.
Dopo un doveroso ricordo del sig. Giacomo Opezzo, storico sostenitore delle attività di codesto comitato scomparso in coda al consiglio comunale del 24-11-2008, attraverso gli interlocutori intervenuti all’evento è stato possibile avere indicazioni su vari argomenti:
1) La nuova proposta avanzata dal gruppo consigliare Sinistra Democratica al Consiglio della Regione Lombardia di modifica della legge regionale sulle cave (presentazione di A. Squassina). In estrema sintesi la proposta prevede la delega alle province per l’approvazione dei piani cave, mentre alle regione spetterebbe il solo compito di supervisione. Inoltre il recupero ambientale finale delle cave verrebbe garantito da fidejussioni presentate dai cavatori alla Provincia stessa.
2) Si è parlato anche dell'iter autorizzativo in Regione Lombardia del piano cave della Provincia di Bergamo, problematiche riscontrate con l’attuale legge regionale. Si sono approfonditi episodi come il presunto conflitto d’interessi di esponenti con potere autorizzativo (presentazione di M. Saponaro). Il consigliere regionale del gruppo dei Verdi, Saponaro, ha inoltre segnalato la possibilità, attraverso il sito internet www.nonsolocave.net, di poter avanzare proposte rispetto al progetto di modifica della legge regionale relativa alle cave che invitiamo tutti i cittadini competenti e interessati a voler cogliere.
3) Piano rifiuti della Provincia di Brescia, le maggiori novità del nuovo piano provinciale rifiuti rispetto a quello passato con particolare interesse sulle modalità di utilizzo della cave dismesse come possibili discariche (presentazione di Giovanni Ragni, consigliere provinciale PD). Inoltre sono state presentate specificatamente le osservazioni avanzate dal comune di Rovato al piano provinciale rifiuti. Si è parlato della possibilità di introdurre un vincolo ambientale sulla Franciacorta con annessa una fascia di rispetto di 500m.
4) PLIS (parco naturalistico di interesse sovracomunale) per il recupero della parte in fase di dismissione della cava Macogna alla Pedrocca (presentazione di R. Sette, assessore del comune di Rovato all’urbanistica ed ecologia). E’ stata presentata la delibera del comune di Rovato, che insieme a quelle dei comuni di Cazzago S.M., Travagliato e Berlingo (tutti comuni interessati dalla cava Macogna), ha ufficializzato l'impegno per la realizzazione di un parco naturalistico quale progetto di recupero della cava.
5) Piano Cave provincia di Brescia, ambiti estrattivi attivi che interessano il comune di Rovato:
- ATEg09 cava Mercurio-Bonfadina,
- ATEg14 Cava Macogna,
(presentazione di A. Bergomi, consigliere comunale di Rovato con delega alle attività estrattive). Attraverso la proiezione di alcune immagini e filmati è stata presentata la situazione attuale dei due ambiti estrattivi. In dettaglio per la cava Bonfadina è stata presentata la decisione della Regione Lombardia di riaprire l’iter di valutazione dell’assoggettabilità dell’ambito a VIA (valutazione d’impatto ambientale), a seguito messa in mora dell’Italia da parte della Commissione Europea per il mancato recepimento della legge europea in materia di VIA.
Inoltre è stato analizzato l’irrisolto nodo viabilistico per l’ingresso/uscita dei mezzi all’ambito estrattivo.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno partecipato all’evento.
Restiamo come sempre a disposizione per eventuali chiarimenti e contributi.

venerdì 5 dicembre 2008

Assemblea pubblica sulle cave: questa sera!

Ricordiamo l'assemblea pubblica sulla situazione attività estrattiva a Rovato.
Ringraziamo il Giornale di Brescia e il Bresciaoggi per averne dato notizia anche sul numero odierno.

Riportiamo l'articolo comparso sul Bresciaoggi.

Venerdì 5 Dicembre 2008


ROVATO. Un’assemblea sul caso Bonfadina Il popolo anti-cave torna a riunirsi

Per fare il punto sulla complessa situazione delle autorizzazioni estrattive in Franciacorta, il Comitato anticava e il Gruppo tutela ambiente di Rovato promuovono stasera un’assemblea nella sala civica del Foro Boario. Sotto la lente dell’incontro che si apre alle 20,30 ci sarà soprattutto il caso Bonfadina, un ambito estrattivo di 34 ettari a cavallo fra Rovato e Cazzago. La Regione, dopo l’intervento d’autorità dell’Unione europea è stata costretta a riaprire la procedura per capire se il progetto richieda la Valutazione d’impatto ambientale. Altro tema dell’incontro sarà la Cava Macogna, in località Pedrocca, da cui potrebbe partire un nuovo fronte di escavazione verso la frazione Duomo, mentre per il riempimento del bacino estrattivo esaurito sono state presentate due domande di discarica. Altro tema caldo è il possibile traffico generato dalla cava Bonfadina che graverebbe sulla ex statale 11, aggiungendo al traffico attuale quello del bacino estrattivo che i due comitati stimano in 300 mezzi pesanti al giorno. All’assemblea cui saranno presenti i consiglieri regionali di centrosinistra Marcello Saponaro e Arturo Squassina. E.C.