sabato 25 novembre 2017

Richiesta per realizzazione di impianto per smaltimento rifiuti alla Bonfadina

Sugli albi pretori dei Comuni di Cazzago San Martino e Rovato è comparsa la comunicazione inoltrata dalla Provincia di Brescia, nella quale si dà evidenza dell'avvio del procedimento amministrativo in conseguenza del deposito da parte della Bettoni spa di istanza per realizzare un NUOVO IMPIANTO DI GESTIONE RIFIUTI nell'ambito estrattivo ATg09 della cava Mercurio-Bonfadina.

Fin dall'apertura della cava avevamo segnalato il pericolo di "gestione dei rifiuti" vista la storia aziendale del cavatore.
Nondimeno ricordiamo che la richiesta collocherebbe l'impianto di smaltimento all'interno dei confini del territorio della Docg Franciacorta, arrecando elementi di inquinamento (traffico, rumore, polveri) cumulativi rispetto a quelli già presenti in conseguenza dell'attività estrattiva in corso.





sabato 2 settembre 2017

Gruppo Bettoni: dati di bilancio in crescita per VIVA Brescia Diesel

Dopo anni difficili, il 2016 ha fatto registrare dati di bilancio positivi e in miglioramento per la VIVA Brescia Diesel di Castegnato, facente parte del Gruppo Bettoni spa e il cui presidente è lo stesso Massimo Bettoni.
La società è concessionaria per Brescia e provincia per la vendita di veicoli commerciali e industriali, nonché officina e carrozzeria specializzata.
Ha chiuso il 2016 con fatturato di 47,4 mln€, che si confrontano con 33,5 mln€ del 2015. mentre l'utile netto risulta essere di 322 mila€ contro i 296 mila€ di 12 mesi prima.


mercoledì 30 agosto 2017

Nuovo Piano cave di Brescia: la Provincia affida la redazione all'Università

Come riporta la versione on line del quotidiano Corriere.it edizione di Brescia, al seguente indirizzo internet
http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/17_agosto_29/piano-cave-tutela-territorio-volumetrie-decise-dall-universita-2e78c032-8cd2-11e7-b5e1-7559ef64c47b.shtml?refresh_ce-cp,
la Provincia di Brescia ha affidato all'Università degli Studi cittadina la redazione del nuovo piano cave Provinciale.
Ai nostri lettori ricordiamo che, come abbiamo già riferito nel nostro post dello scorso 1 Ottobre 2016, la Provincia ha già provveduto a deliberare le linee di indirizzo per la stesura del documento programmatico.
L'incarico risulta in conseguenza delle difficoltà manifestate dalla Provincia per la predisposizione del nuovo Piano cave, a seguito della riduzione degli organici indotti dalla riforma Delrio.
L'appalto vale per l'Università degli Studi di Brescia 267 mila euro, di cui 175 direttamente a carico della Provincia. L'incarico verrà affidato al Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica.
Come noto il Piano cave rappresenta lo strumento di programmazione che determina le previsioni dei fabbisogni futuri di materiali inerti (sabbia, ghiaia, argille), nonché i luoghi nei quali collocare i bacini estrattivi dai quali estrarre tali materiali.

sabato 22 luglio 2017

Bettoni spa sostiene Fondazione Etica

Come è possibile leggere direttamente dal sito di Fondazione Etica, a questo indirizzo

http://www.fondazionetica.it/le-persone/sostenitori

Bettoni spa è tra i primi sostenitori e partners importanti della Fondazione stessa.

Fondazione Etica è una fondazione che ha sede a Milano, indipendente e no-profit.
Si occupa principalmente di innovazione del sistema pubblico e delle politiche sociali. In particolare si prefigge lo scopo dell'innovazione a impatto sociale, con proposte di miglioramento della macchina pubblica, sia in riferimento al sistema politico che al sistema amministrativo.

La mission della fondazione appare essere distante rispetto alle attività caratteristiche di cui si occupa la Bettoni spa.
Che il relativo sostegno sia da ricercare nella conoscenza diretta con il Presidente di Fondazione Etica, il parlamentare bresciano Gregorio Gitti?





domenica 26 marzo 2017

Daniela Grandi: nuovo affondo per sollecitare il piano cave bresciano

Nei giorni scorsi si è registrata una nuova sollecitazione da parte di Daniela Grandi, Presidente del settore estrattivo dell'Associazione Industriale Bresciana, in relazione all'approvazione del nuovo Piano cave della Provincia di Brescia.
Nel nostro post dello scorso 1 Ottobre 2016 avevamo già riferito del passaggio istituzionale avvenuto nel Consiglio provinciale,
http://comitatoanticavarovato.blogspot.it/2016/10/resoconto-consiglio-provinciale.html
La Grandi ricorda che AIB ha condivo le linee guida per la redazione del Piano avanzate in sede di Consiglio Provinciale. Tuttavia lamenta la mancanza di atti conseguenti a quella deliberazione, nonostante i ripetuti solleciti da parte dell'Associazione Industriale Bresciana.
Ricordiamo che il vecchio piano cave è formalmente scaduto nel 2015, ed è attualmente vigente una proroga tecnica per consentire il proseguo delle attività estrattive fino a gennaio 2018.
La Grandi giustifica il proprio attivismo con la volontà di scongiurare il rischio che si possa verificare il caso della mancata approvazione del nuovo piano cave arrivati alla scadenza di validità della proroga per il vecchio piano. In sostanza gli industriali chiedono un quadro normativo certo che assicuri continuità aziendale e lavorativa alle imprese del comparto estrattivo, e che consenta alle stesse di programmare per tempo eventuali investimenti di lungo periodo.


lunedì 20 marzo 2017

Rifiuti abusivi scoperti in conseguenza dei cantieri TAV

Pietro Gorlani, nel suo interessante articolo su brescia.corriere.it,
http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/17_marzo_20/brescia-stazione-tav-discarica-scorie-amianto-ritardi-52edffca-0d40-11e7-a60b-8fc97ae3c91d.shtml,
ci segnala ancora una volta che in Provincia di Brescia non è difficile trovare rifiuti abusivi, basta scavare qualche metro sotto terra.
Alle testimonianze dei ritrovamenti registratesi in questi anni aggiungiamo quindi queste ultime, frutto dei cantieri per l'alta velocità ferroviaria.

  1.  60 tonnellate di lastre in cemento amianto presso la stazione ferrovia di brescia città,
  2.  40.000 tonnellate di scorie d'acciaieria e altro, nel territorio comunale di Roncadelle.

giovedì 9 febbraio 2017

Condannato Zambetti a 13 anni e mezzo

Domenico Zambetti, ex assessore PDL alla casa della Regione Lombardia è stato condannato in primo grado per aver comprato 4.000 voto dalla 'ndrangheta per le regionali del 2010.
La pena inflitta è di 13 anni e mezzo di reclusione per voto di scambio politico-mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata dall'aver agevolato la 'ngrangheta.
Secondo l'accusa Zambetti avrebbe pagato 200.000 euro per ottenere i 4.000 voti.
Ai nostri lettori ricordiamo che Zambetti nel 2004 era Presidente della Commissione Regionale Sesta Ambiente e Protezione Civile, nell'ambito della quale si tenne la discussione per l'approvazione del piano cave provinciale di Brescia e che portò al quadruplicamento dei volumi estrattivi previsti per la cava Mercurio-Bonfadina di Rovato, rispetto all'originaria proposta formulata dalla Provincia di Brescia.
(foto da internet)


mercoledì 4 gennaio 2017

Bilancio 2015 delle aziende bresciane del settore cave

La consueta pubblicazione annuale dell'inserto bilanci del Giornale di Brescia ci consente di fare il consueto punto della della situazione rispetto al fatturato e alla redditività delle aziende bresciane coinvolte, a vario titolo, nel comparto delle cave e delle discariche.
Questa la situazione con il confronto di fatturato e utile registrato nell'anno 2015 rispetto al 2014:


settore di attività Fatturato 2015 Fatturato 2014 Utile 2015 Utile 2014
Profacta spa Produzione e commercializzazione inerti, calcestruzzi e conglomerati / movimento terra / costruzioni stradali 75.511 34.100 -4.372 1.300
Vezzola spa Cave di sabbia e ghiaia, conglomerate bituminosi e cementizi, costruzioni generali 66.528 83.821 830 713
Gruppo Gatti spa Cave di sabbia e ghiaia, conglomerati bituminosi e cementizi 24.778 24.548 879 813
Arici F.li srl Movimento terra, lavori edili 13.867 13.545 238 158
Gedit spa attività di smaltimento rifiuti presso cave di proprietà 12.527 11.916 1.601 860

Ancora una volta, si confermano buoni margini di guadagno, con la sola eccezione della Profacta spa (Gruppo Faustini).