mercoledì 31 dicembre 2014

Bilanci 2013 delle aziende bresciane del settore cave

Il quotidiano locale Giornale di Brescia ha pubblicato in queste settimane l'inserto relativo ai bilanci 2013 delle aziende con sede legale nella nostra provincia.
Passando in rassegna le 750 aziende oggetto di indagine è possibile individuare quelle che operano nei settori dell'escavazione, calcestruzzo e movimento terra, oppure che in generale sviluppano attività di gestione di cave.
Riportiamo di seguito il dettaglio con i dati relativi a fatturato e utile netto, con il confronto tra gli anni 2013 e 2012 (dati in migliaia di euro):

Azienda Settore attività Fatturato 2013 Fatturato 2012 Utile 2013 Utile 2012
Vezzola spa (Lonato del Garda) Cave di sabbia e ghiaia, conglomerate bituminosi e cementizi, costruzioni generali 69.440 49.686 337 278
Gruppo Faustini spa (Brescia) Produzione e commercializzazione inerti, calcestruzzi e conglomerati / movimento terra / costruzioni stradali 32.598 22.486 -13.440 -1.505
Gruppo Gatti spa (Lograto) Cave di sabbia e ghiaia, conglomerati bituminosi e cementizi 18.575 17.734 377 -134
Arici Fratelli srl (Gussago) Movimento terra, lavori edili 16.125 15.590 177 54
Gedit spa (Montichiari) attività di smaltimento rifiuti presso cave di proprietà 11.978 13.220 630 152
Nuova Beton spa (Brescia S. Polo) estrazione e lavorazione aggregati, calcestruzzo preconfezionato, pavimenti industriali. 10.989 10.496 -5.086 -5.251
Gaburri spa (Brescia Buffalora) escavazione di inerti, esecuzione opere stradali, edilizia civile ed industriale 10.653 14.007 -5.427 -1.370


I dati raccontano di contenuta marginalità, e di casi di profonda crisi aziendale per le aziende maggiormente coinvolte nel settore delle costruzioni edilizie.

La lettura dell'inserto del quotidiano permette inoltre di apprezzare il forte livello di indebitamento finanziario per le aziende dello specifico settore, scarsa patrimonializzazione ed elevata incidenza degli oneri finanziari.


venerdì 19 dicembre 2014

Operazione antiusura anche a Brescia nel settore del movimento terra

La stampa locale riferisce di una vasta operazione coordinata dalla procura di Novara, denominata "bloodsuker" (succhiasangue).
L'operazione ha coinvolto anche la provincia di Brescia, oltre che Novara, Torino, Milano, Biella e Vercelli.
7 le persone coinvolte, alcune pluripregiudicate e con frequentazioni con la criminalità organizzata, alle quali è stato contestato il reato di usura per un valore di 2 milioni di euro e con applicazione di tassi che andavano dal 29% fino al 500%.
Agli accusati sono contestati 11 episodi di usura e 2 di estorsione, principalmente nei confronti di imprenditori attivi nei settori di movimento terra e autotrasporti.