mercoledì 19 dicembre 2012

Domani i funerali di Dario Ciapetti, sindaco di Berlingo

Si terranno domani alle 14.30 nella palestra comunale di Berlingo i funerali di Dario Ciapetti.
La sua improvvisa morte lascia sgomenti, e il modo in cui è avvenuta ci fa riflettere su quanto a volte la vita possa essere effimera.
Serberemo di lui il ricordo di una persona appassionata politicamente, onesta, e dai forti ideali. Sottolineiamo in particolare i suoi sforzi nell'ambito della sostenibilità ambientale, che hanno portato Berlingo alla ribalta nazionale come esempio di comune virtuoso, e l'impegno per la realizzazione del PLIS Macogna, che vuole essere un esempio di riqualifica ambientale rispetto la devastazione arrecata da cave e discariche.

giovedì 18 ottobre 2012

Arrestato Zambetti

Come riferito dagli organi di stampa in questi giorni è stato arrestato l'assessore alla Casa della Regione Lombardia Domenico Zambetti, esponente della maggioranza PDL.
Grave l'accusa, sostanziata in aver comprato voti durante le elezioni dalla 'ndrangheta calabrese.
Ai nostri elettori ricordiamo che Zambetti ricopriva il ruolo di Presidente della Commissione Regionale Sesta Ambiente all'epoca della discussione del piano cave provinciale di Brescia (2004). Ricordiamo altresì che durante i lavori della commissione proprio in riferimento alla nostra cava ATEg09, cava Mercurio-Bonfadina, Zambetti cercò in tutti i modi di far mantenere la seduta a porte chiuse. Questo nonostante fossero presenti più di 50 persone dei comitati ambiente e semplici cittadini di Rovato e Cazzago SM, giunte in Regione con un pullman autofinanziato per manifestare le ragioni di contrarietà all'approvazione della cava. I cittadini intervenuti presentarono rimostranza al presidente della commissione facendo valere i propri diritti, e alla fine furono ammessi alla commissione in qualità di uditori. Questo permise di verificare direttamente l'esito della votazione di approvazione della cava, registrando quali furono le forze politiche che si schierarono a favore e quali quelle contrarie.
L'arresto di Zambetti segue quello degli ex consiglieri PDL Prosperini e Nicoli Cristiani (di cui abbiamo riferito in passati post), entrambe membri della commissione sesta all'epoca dell'approvazione della nostra cave (autorizzata con i loro voti favorevoli).

venerdì 5 ottobre 2012

Grave incidente in prossimità della cascina Mercurio

Nuovo grave incidente questa mattina nel tratto della SP11 in prossimità della cascina Mercurio per lo scontro fra 2 autovetture.
L'episodio segue solo di qualche mese un altro incidente nel quale ha perso la vita un motociclista lodettese.
Questi episodi inducono a qualche riflessione.
Come potrà la già precaria situazione del traffico nella zona sopportare gli intensi flussi di traffico, soprattutto pesante, in ingresso e uscita dalla cava?
E soprattutto, è corretto che la Provincia di Brescia abbia rilasciato un'autorizzazione all'escavazione basandosi soltanto su uno studio del traffico limitato e parziale presentato dal cavatore?


giovedì 27 settembre 2012

Risultato ancora in rosso per il gruppo Faustini

Il bilancio 2011 del gruppo Faustini si chiude ancora in rosso, anche se in miglioramento rispetto all'anno precedente.
Il gruppo ha occupato nell'anno di riferimento 76 addetti, ed è risultato attivo negli ambiti di produzione di inerti, bitumati e calcestruzzi, in quello finanziario, edile-immobiliare e nella locazione di multisale cinema.
Nel perimetro di consolidamento ricordiamo rientrano la Profacta spa, la Favini Costruzioni srl, Investment spa, Cinestar Italia spa, Cinestar Gestioni srl e la Cinestar Como srl.
Il fatturato consolidato è cresciuto nel 2011 a 35,73 mln di euro dai 31,149 del 2010, e sono riconducibili per 25,88 mln al comparto lavori pubblici. Il margine operativo lordo, ancora negativo, passa da -5,155 mln a -2,641 mln, mentre il risultato operativo da -8,162 mln a -5,942 mln. L'utile netto presenta una perdita di -1,276 mln di euro, in miglioramento rispetto il -2,224 dell'anno prima.
Nel 2011 si sono registrati investimenti per 1 mln di euro, la posizione finanziria netta ha raggiunto i -60,1 mln (in peggioramento rispetto i precedenti - 52,8 mln), mentre il patrimionio netto è risultato di 41 mln di euro.
Nel dettaglio la Profacta spa ha chiuso il bilancio individuale con una perdita netta di -1,7 mln di euro.


lunedì 17 settembre 2012

Sequestrato nuovo cantiere BREBEMI per ritrovamento rifiuti pericolosi

Nella giornata di Venerdì 14 Settembre la Procura della Repubblica di Brescia ha posto sottosequestro un cantiere della BREBEMI tra i comuni di Travagliato e Cazzago San Martino, vicino alla località Pedrocca.
L'intervento si spiega per il ritrovamento di sostanze tossico-nocive, forse anche di amianto. I rifiuti si trovavo interrati sotto un sottile strato di terra;  come riferiscono alcune fonti di stampa sono stati portati alla luce da un escavatore all'opera per la realizzazione della futura autostrada.
Un episodio che dimostra ancora una volta la difficile situazione ambientale nella nostra Provincia.

martedì 31 luglio 2012

Escavazione - continua

Nonostante il periodo estivo e le prossime ferie ferragostane, continua a ritmo sostenuto l'attività estrattiva nel bacino della Bonfadina-Mercurio.
In particolare si può apprezzare l'intenso traffico di mezzi pesanti in ingresso ed uscita dalla cava su via Bonfadina.
Ai nostri lettori ricordiamo che il "diritto" di escavazione al momento si fonda su una convenzione d'ufficio sottoscritta tra il cavatore e la Provincia di Brescia, ma non dai comuni di Rovato e Cazzago S.M. interessati dall'escavazione.
In questi giorni i cingolati delle ruspe sono entarti in funzione fin dalle 6.45 del mattino.






mercoledì 2 maggio 2012

Accessi eccellenti al blog


Nonostante il periodo di scarso aggiornamento, continuano le visite al nostro blog provenienti da server "istituzionali".

lunedì 23 aprile 2012

Cava di Franciacorta


Interrompiamo il silenzio di questi mesi con un nuovo post.
Ma più che le parole vorremmo che parlassero le immagini.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato il cavatore ha ripreso la propria attività all'interno del bacino Mercurio-Bonfadina fin dai primi giorni di Gennaio 2012. Nelle scorse settimane anche transitando lungo la statale 11è stato possibile vedere il braccio meccanico degli escavatori all'opera già alle 7.30 del mattino.
Come è possibile vedere il volume del "cavato" è ormai più che raddoppiato rispetto a quanto già asportato nel corso del 2009.





lunedì 16 gennaio 2012

Appello dei sindaci dell'ovest bresciano in difesa del territorio

Proponiamo il documento firmato dai rappresentanti di 7 Comuni dell'ovest bresciano lo scorso 3 gennaio.

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Noi, sindaci dei comuni di Berlingo, Castegnato, Cazzago San Martino, Paderno Franciacorta, Passirano, Rovato e Travagliato siamo fortemente preoccupati poiché il territorio dei nostri Comuni sta subendo una violenza che non possiamo tollerare, a causa di Piani di Settore difformi rispetto all’indirizzo amministrativo da noi voluto e di una legislazione regionale che tutela più gli interessi degli operatori privati che le esigenze condivise del territorio.
Tutto si sta pericolosamente e inspiegabilmente concentrando su questa parte di territorio bresciano, già ampiamente martoriato con la presenza di cave, discariche e grandi infrastrutture viabilistiche.
Come Comuni di Cazzago San Martino, Travagliato, Rovato e Berlingo siamo da troppo tempo in attesa del riconoscimento provinciale del parco intercomunale della Macogna; mentre prosegue questo tergiversare, pareri favorevoli provinciali alla VIA (Valutazione Impatto Ambientale) per una discarica di rifiuti inerti e la celere concessione di autorizzazioni ad ulteriori escavazioni, in un ambito estrattivo di oltre 600.000 mq in cui è già successo di tutto (escavazioni abusive, conferimenti illeciti di rifiuti, mancato rispetto degli obblighi in capo ai cavatori, sequestri di aree da parte della Magistratura, …).
Come Comuni di Rovato e Cazzago San Martino abbiamo il problema della cava Bonfadina nella quale la pianificazione del Piano cave provinciale e la successiva approvazione regionale hanno determinato un bacino estrattivo enorme in piena Franciacorta, contro la volontà unanime del territorio.
Come Comuni di Castegnato, Paderno Franciacorta e Passirano, con il comune di Ospitaletto, ci siamo in più occasioni espressi contro il progetto di realizzare una discarica in località Bosco Stella, un’area di 315 mila metri quadrati. Contrari a questo progetto si sono espressi all’unanimità i nostri consigli comunali e i nostri cittadini costituiti nei Comitati. Abbiamo più volte ribadito le ragioni del NO dei nostri Comuni, l’ultima volta nel corso dell’audizione in Provincia, giovedì 15 dicembre. Le motivazioni tecniche le abbiamo presentate, rafforzate, puntualizzate, illustrate, pubblicizzate. Nonostante tutto questo, l'iter autorizzativo, anziché interrompersi, continua e accelera il suo percorso, anche alla luce delle recenti dichiarazioni dell'Assessore regionale competente, che ha demandato ai tecnici la decisione definitiva.
Noi sottoscritti Sindaci ribadiamo ancora una volta il nostro “NO ALLA REALIZZAZIONE DI NUOVE DISCARICHE”: riassumiamo le motivazioni sociali, politiche, ambientali e territoriali, in una affermazione: abbiamo già dato, e anche molto; ora tocca ad altri, se ve n’è effettivo bisogno, fare la propria parte. Il nostro territorio non ha bisogno di ulteriori aggravi ambientali: semmai, necessita di riqualificazione, ricucitura e interventi migliorativi. Il nostro NO non è quindi una fuga dall’assunzione di responsabilità collettive, perché la nostra parte l’abbiamo fatta. Il nostro NO non è il NO elitario di qualche sindaco, giunta o consiglio comunale, è il NO della nostra gente che si esprime anche attraverso i Comitati e le Associazioni, è il NO del territorio.
C’è secondo noi, da parte degli esponenti politici di Provincia e Regione, una pericolosa e preoccupante (speriamo non interessata) fuga dalle proprie responsabilità.
La politica deve riappropriarsi della capacità di poter dialogare con Enti comunali e sovra comunali, ma deve anche avere la capacità di ergersi a decisore e arbitro della pianificazione del territorio, non assoggettata a scelte privatistiche dettate da interessi economici o nascosta dietro decisioni semplicemente tecniche.
Essendo la politica determinante in tutte le decisioni che vengono assunte, chiediamo a Provincia e Regione, per quanto di competenza, di ascoltare noi e le nostre comunità e non solo i pur legittimi interessi economici dei settori coinvolti.
La posizione che qui nuovamente ribadiamo, di contrarietà a nuove cave e discariche, trova la principale motivazione nell’alta concentrazione di cave e discariche presenti sul nostro territorio.
Chiediamo alla politica bresciana, recentemente toccata da vicende giudiziarie riguardanti il settore e che interessano anche alcuni di questi ambiti territoriali, di dimostrare uno scatto d'orgoglio e di responsabilità fino ad oggi tanto più dichiarato quanto puntualmente disatteso.
I sindaci, che per primi sono chiamati a rispondere ai propri cittadini della gestione e del consumo del suolo, in questi casi risultano di fatto esautorati di ogni possibilità di intervento e di potere decisionale.
Non è accettabile il concetto secondo il quale a ogni cava deve corrispondere una discarica; non è ammissibile che i sindaci e le comunità vengano puntualmente scavalcate e che il territorio dei nostri Comuni sia oggetto di interessi di pochi a danno di tanti; non possiamo continuamente accettare che operazioni finanziarie non sempre limpide siano giocate sulla pelle dei nostri cittadini.
Dopo molti anni di battaglie e di prese di posizione politiche e tecniche, dopo anni di carteggi e deduzioni tecniche, dopo anni in cui tutti i politici ci hanno promesso di interessarsi dei nostri casi, siamo stanchi e delusi.
Siamo stanchi di continuare a combattere una battaglia con armi scadenti, siamo delusi dai tanti politici che a tutti livelli, dal provinciale al nazionale, hanno promesso di interessarsi al nostro problema senza, sino ad ora, nulla ottenere.
Noi in questi anni abbiamo fatto tutto ciò che ci competeva: abbiamo scritto, manifestato con i nostri cittadini, convocato conferenze, incontrato politici a ogni livello, presentato proposte alternative di recupero ambientale.
Pur delusi e amareggiati, ma con rinnovato vigore e impegno, continueremo a sostenere le nostre posizioni; altri dovranno motivare e giustificare scelte che vanno palesemente contro la volontà dei nostri territori.

Paderno Franciacorta, 3 gennaio 2012

Dario Ciapetti sindaco di Berlingo
Giuseppe Orizio sindaco di Castegnato
Giuseppe Foresti sindaco di Cazzago San Martino
Antonio Vivenzi sindaco di Paderno Franciacorta
Daniela Gerardini sindaco di Passirano
Angelo Bergomi vice sindaco di Rovato
Dante Buizza sindaco di Travagliato

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