Come riferito dagli organi di stampa in questi giorni è stato arrestato l'assessore alla Casa della Regione Lombardia Domenico Zambetti, esponente della maggioranza PDL.
Grave l'accusa, sostanziata in aver comprato voti durante le elezioni dalla 'ndrangheta calabrese.
Ai nostri elettori ricordiamo che Zambetti ricopriva il ruolo di Presidente della Commissione Regionale Sesta Ambiente all'epoca della discussione del piano cave provinciale di Brescia (2004). Ricordiamo altresì che durante i lavori della commissione proprio in riferimento alla nostra cava ATEg09, cava Mercurio-Bonfadina, Zambetti cercò in tutti i modi di far mantenere la seduta a porte chiuse. Questo nonostante fossero presenti più di 50 persone dei comitati ambiente e semplici cittadini di Rovato e Cazzago SM, giunte in Regione con un pullman autofinanziato per manifestare le ragioni di contrarietà all'approvazione della cava. I cittadini intervenuti presentarono rimostranza al presidente della commissione facendo valere i propri diritti, e alla fine furono ammessi alla commissione in qualità di uditori. Questo permise di verificare direttamente l'esito della votazione di approvazione della cava, registrando quali furono le forze politiche che si schierarono a favore e quali quelle contrarie.
L'arresto di Zambetti segue quello degli ex consiglieri PDL Prosperini e Nicoli Cristiani (di cui abbiamo riferito in passati post), entrambe membri della commissione sesta all'epoca dell'approvazione della nostra cave (autorizzata con i loro voti favorevoli).
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