mercoledì 1 luglio 2009

Giustificazioni di Manenti contro la decadenza


Si è tenuto ieri il Consiglio Comunale a Rovato.
Il settimo punto all'ordine del giorno era la votazione in riferimento alla richiesta avanzata dall'associazione Rovato Futura della decadenza dalla carica di consigliere di minoranza del sig. Roberto Manenti.
La richiesta era motivata dal fatto che il consigliere Manenti non si presenta in Consiglio Comunale da 7 anni, ininterrottamente.
La votazione ha visto la maggioranza Rovato Civica astenersi, mentre la minoranza di Rovato delle Libertà votare compatta contro la decadenza impedendo quindi la destituzione dal Consiglio dello stesso Manenti.
Durante il dibattito relativo allo specifico punto il consigliere di maggioranza Angelo Bergomi ha chiesto che le giustificazioni di Roberto Manenti venissero lette pubblicamente a beneficio dei cittadini presenti. Il capogruppo di minoranza A. Conter si è detto contrario alla lettura (impedendola di fatto) delle stesse accampando il fatto che erano di natura personale, chiedendo che la lettura avvenisse a porte chiuse o che non avvenisse. Dietro la rassicurazione da parte del segretario comunale che ha confermato come il documento sia comunque pubblico in quanto depositato agli atti si è proceduto alla votazione senza darne lettura.

Per scrupolo alla fine della seduta abbiamo esplicitamente richiesto al Segretario comunale se vi fossero problemi nella pubblicazione dello stesso. La risposta è stata no, in quanto atto pubblico. Abbiamo ottenuto il documento e oggi ve lo proponiamo.

Non entriamo nel merito delle giustificazioni avanzate dal consigliere Manenti, ma ci preme sottolineare come lo stesso evidenzi di ricoprire la carica di “diplomatico per una istituzione estera”.

Vi poniamo un interrogativo già posto in passato: l’ex sindaco di Rovato non sarà mica lo stesso Manenti Roberto rappresentante della INTERNATIONAL DEMINING ASSOCIATION ONLUS che aveva ricorso al TAR contro la multa emessa dal Comune di Cazzago S.M. per il non rispetto della destinazione d'uso dei capannoni presenti all'interno del perimetro della nostra cava, variazione riconosciuta di fatto dal TAR Brescia? A tale proposito si vedano le ordinanze del TAR riportate nel nostro blog al post del 26 Febbraio 2009 e la delibera di giunta comunale di Cazzago numero 113 del 2008 (rintracciabile sul sito del comune di Cazzago S.M. nel link delle delibere di giunta comunale del 2008), dalla quale si evince che il rappresentante legale della International Demining Associtation Onlus è tale Roberto Manenti.

Se così fosse l'ex sindaco Manenti dovrebbe spiegare a noi e a tutti i cittadini di Rovato a che titolo avrebbe occupato (come sottolineato dal TAR di Brescia) con l'associazione di cui sarebbe il rappresentante legale un capannone agricolo all'interno del terreno destinato alla cava, svolgendo un'attività che il TAR ha riconosciuto essere di natura commerciale. Lo ribadiamo il TAR lo dice, non noi.

Per dovere di cronaca ricordiamo che Manenti Roberto, con tutta la sua maggioranza, da sindaco di Rovato nel momento decisivo delle scelte regionali e provinciali della primavera 2002 sulla pianificazione estrattiva provinciale non ha mai inviato osservazioni di contrarietà rispetto alla formalizzazione del progetto di escavazione dell'ATEg09.
Vista la citazione "frutticola" di Manenti nelle giustificazioni inviate in comune sopra riportate proviamo anche noi a farne una sulla stessa falsariga: "La mela quando è matura cade dall'albero".

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