Inseriamo alcune immagini che testimoniano la realizzazione da parte del cavatore dell'impianto per l'innaffio delle "zona verde" realizzata lungo il confine inferiore del terreno destinato a cava. Tali lavori testimoniano l'enorme fiducia che il cavatore ripone sul ricorso presentato al Consiglio di Stato contro l'ordinanza del TAR di sospendere i lavori.
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4 commenti:
bell'ambientalista.....vorresti morissero tutte le piante??
Spero per lei che questo fosse un commento ironico. Il motivo del post stava non nel contestare questi lavori bensì nel testimoniare come il privato ritenga di poter spuntare la bocciatura dell'ordinanza di sospensiva emessa dal TAR di Brescia a Febbraio 2008. Inoltre si voleva mostrare come le famose mitigazioni di impatto ambientale che il cavatore in più sedi ha assicurato di realizzare efficientemente a patto che gli venisse consentito di iniziare a cavare sono ridicole. Sono state piantate delle piante che mitigheranno qualcosa a livello anche solo visivo non prima di un decennio (ricordo che la vigenza del piano cave è decennale). E molte di esse sono già essiccate come dimostrano le foto. Qualcuno si chiede ancora perchè la ditta preferisca spendere fior fiore di soldi ricorrendo in Consiglio di Stato piuttosto che adeguarsi a far svolgere lo studio di VIA come lo chiediamo da anni? Nella peggiore delle ipotesi uno studio di VIA serio non si potrebbe accontentare di 4 arbusti spelacchiati come i frequentatori della SP BS 11 vedono tutti i giorni nel transitare.
Invito tutti i cittadini a dare un'occhiata di persona quando capita loro di passare in zona.
anch'io spero per lei che abbia dell'ironia... per il momento mi limito solo ad osservare le foto ricordo....
Purtroppo dallo scritto non sempre traspare l'ironia. Resta il dato di fatto che le mitigazioni messe in campo da questa ditta sono ridicole. E nelle sedi opportune questa e altre ragioni da sempre enunciate su questo sito verranno puntualizzate.
Saluti.
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