Qualcuno mi deve spiegare perchè certe cose che stiamo dicendo da anni si stanno tutte avverando. O abbiamo delle doti di preveggenza e non credo, oppure certi passaggi sono scritti da anni nei carteggi e le istituzioni chiamate a decidere lo fanno nell'interesse di pochi e non dei cittadini in generale. A Castrezzato viene prevista una cava di prestito di 25 ettari ossia una cava non prevista dal piano cave provinciale 2005-2015 proposta dalla provincia per la realizzazione di un tratto di Brebemi.
La cava è individuata nella zona verso Coccaglio.
Il comune di Castrezzato non è stato coinvolto nella decisione ma è stata a lui comunicata solo la decisione.
Ritengo questo modo di procedere assolutamente grave perchè non ai cittadini ma anche alle istituzioni vengono nascoste decisioni che verranno comunicate loro improvvisamente.
Dal servizio andato in onda sul TG3 regionale sabato pomeriggio 10/01/2009 la giunta di Castrezzato ha ribadito che l'assessore provinciale Parolini si sarebbe pure vantato di aver ridotto la volumetria a "soli" 1.500.000 metri cubi.
Faccio presente che nel mese di Novembre 2008 l'assessore Parolini venne invitato a Castrezzato dal locale circolo del PD guidato da Nino Di Bernardo per parlare degli impatti di TAV e Brebemi. L'assessore non ci andò e mandò un suo funzionario.
Sapeva forse già a Novembre di questa cava di prestito?
Aveva forse paura che qualcuno gli chiedesse conto di una lettera che il presidente della Provincia Cavalli nel Luglio 2004 spedì alla Commissione Sesta Regionale ribadendo che il piano cave di Brescia comprendeva già le volumetrie destinate alle infrastrutture, a differenza di quanto dichiarava l'allora assessore regionale Nicoli Cristiani?
Nel frattempo anche sull'ATEg09 l'amministrazione di Rovato si sta strenuamente battendo e vedremo cosa emergerà sulla questione della mancata Valutazione di Impatto Ambientale.
La cava è individuata nella zona verso Coccaglio.
Il comune di Castrezzato non è stato coinvolto nella decisione ma è stata a lui comunicata solo la decisione.
Ritengo questo modo di procedere assolutamente grave perchè non ai cittadini ma anche alle istituzioni vengono nascoste decisioni che verranno comunicate loro improvvisamente.
Dal servizio andato in onda sul TG3 regionale sabato pomeriggio 10/01/2009 la giunta di Castrezzato ha ribadito che l'assessore provinciale Parolini si sarebbe pure vantato di aver ridotto la volumetria a "soli" 1.500.000 metri cubi.
Faccio presente che nel mese di Novembre 2008 l'assessore Parolini venne invitato a Castrezzato dal locale circolo del PD guidato da Nino Di Bernardo per parlare degli impatti di TAV e Brebemi. L'assessore non ci andò e mandò un suo funzionario.
Sapeva forse già a Novembre di questa cava di prestito?
Aveva forse paura che qualcuno gli chiedesse conto di una lettera che il presidente della Provincia Cavalli nel Luglio 2004 spedì alla Commissione Sesta Regionale ribadendo che il piano cave di Brescia comprendeva già le volumetrie destinate alle infrastrutture, a differenza di quanto dichiarava l'allora assessore regionale Nicoli Cristiani?
Nel frattempo anche sull'ATEg09 l'amministrazione di Rovato si sta strenuamente battendo e vedremo cosa emergerà sulla questione della mancata Valutazione di Impatto Ambientale.
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