La porzione di bacino estrattivo interessata, secondo quanto riportano le fonti di stampa, dovrebbe essere quello in precedenza detenuto dalla Bregoli, poi ceduto alla Nord Cave. Quest'ultima però risulterebbe ancora priva delle necessarie autorizzazioni per effettuare i lavori.
Nella cava in particolare sarebbero stati smaltiti terriccio e materiali provenienti da un cantiere di Mapello, comune della bergamasca, relativi ad un sito in cui precedentemente sorgeva una distilleria di petrolio, poi bonificata.
Nell'operazione sono indagati 12 imprenditori attivi nel settore edilizio e del trasporto di inerti.
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