Lo scorso 25 gennaio è scaduto il piano cave della Provincia di Brescia.
Lo strumento di pianificazione era infatti stato approvato nel 2005, con volumetrie per oltre 70 milioni di metri cubi di escavazione.
Alla data di chiusura del piano erano diventati effettivamente operativi 46 milioni di metri cubi, in conseguenza delle autorizzazioni rilasciate dalla Provincia di Brescia in riferimento ai diversi ambiti estrattivi; di questi quelli effettivamente scavati sono stati circa 30 milioni di metri cubi.
Il 14 Aprile il consiglio Provinciale ha concesso autorizzazione al settore Ambiente per prendere in considerazione le ultime richieste di autorizzazione pervenute prima dell'effettiva scadenza del piano. In particolare si tratta di richieste per 7 milioni di metri cubi di escavazione, sparsi nei comuni di Darfo, Montichiari, Ghedi, Brescia e Rezzato.
Si tratta a tutti gli effetti di una proroga temporale, visto che le nuove richieste verranno valutate ed eventualmente verrà rilasciata autorizzazione abbondantemente dopo la scadenza naturale di validità del piano.
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