Su disposizione della Procura di Brescia lo scorso 11 Settembre sono stati messi i sigilli alla discarica della Macogna, interrompendo i conferimenti all'impianto di proprietà della DRR.
A quanto riferisce la stampa locale, il provvedimento risulterebbe in conseguenza dei valori fuori norma riscontrati dalle analisi dell'ARPA sul materiale smaltito presso la discarica. Nei giorni precedenti al provvedimento di sequestro eseguito dai Carabinieri, le analisi fatte effettuare dai cittadini del Comitato che si oppone alla discarica avevano già segnalato valori eccessivi in riferimento alle sostanze di molibdeno, bario e tds.
I primi rifiuti conferiti nella discarica provenivano dall'Alfa Acciai, nota acciaieria in Provincia di Brescia.
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