Come si è appreso dai principali mezzi di comunicazione bresciani la Forestale di Brescia ha posto sottosequestro l'area interessata in via Nullo dalla bonifica del PCB (caso Caffaro).
Il sequestro ha riguardato anche una cava nel comune di Manerbio, dove il terreno asportato veniva conferito.
Rimaniamo in attesa dello svolgimento delle indagini da parte dell'Autorità inquirente, sperando che almeno stavolta non siano stati commessi altri reati; l'elenco della cronaca dello smaltimento illecito di rifiuti nelle cave bresciane infatti è molto lungo come dimostrano i posts pubblicati nel nostro blog.
giovedì 17 dicembre 2009
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