mercoledì 12 dicembre 2007

Nuova discarica Bettoni spa a Travagliato !!!


Riportiamo un articolo del Bresciaoggi del 8/12/2007 di Sergio Botta. I carissimi "amici" della Regione Lombardia hanno espresso un parere positivo circa il progetto di gestione produttiva di una nuova discarica a Travagliato. Commitente: BETTONI spa. La stessa ditta della cava Bonfadina!


Ecco l'articolo:


sabato 08 dicembre 2007 provincia pag. 31
TRAVAGLIATO. Colpo di scena sul «caso» che già aveva provocato uno scossone politico

La Regione dà via libera alla discarica «Bettoni»

di Sergio Botta

Con un decreto del 20 novembre scorso, la Regione Lombardia «esprime un giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto relativo alla realizzazione e gestione di un impianto di smaltimento rifiuti inerti da realizzarsi a Travagliato in località Fenile dei Frati, proposto dal committente Bettoni spa».In sostanza, la Direzione generale territorio e urbanistica della Regione ha dato il via libera ad un intervento che prevede in dieci anni di poter portare alla discarica 2 milioni e 100 mila metri cubi di inerti: per il Comune un affare di 3,5 milioni di euro. Ma attenzione: è proprio su questo progetto che è caduta la Giunta comunale poche settimane fa.Graziella Venturi e Pierluigi Micheletti, rispettivamente ex vicesindaco ed ex assessore all'Ambiente della decaduta giunta Paterlini, supportati da Giancarlo Sudetti (presidente del locale circolo di An) e Mario Migliorati (ex consigliere comunale), ribadiscono la loro ferma contrarietà alla discarica, che era stato per il partito di Fini «la causa scatenante» della loro uscita dalla maggioranza con la conseguente caduta del sindaco Paterlini, dopo le dimissioni di 12 consiglieri tra maggioranza ed opposizione.«A parole - osserva Micheletti - l'ex sindaco diceva di recepire il deliberato consiliare, approvato all'unanimità dal Consiglio comunale nel novembre scorso. Ma poi, pur confermando nella conferenza di concertazione dei pareri di settembre, la linea politica scaturita e la posizione negativa assunta dalla Commissione ecologia, aveva incaricato lo Studio Bellini di redigere una relazione tecnico professionale che dava parere positivo all'intervento, evidenziando una serie di criticità».«Da parte nostra - prosegue - siamo, invece per la chiarezza e ci sconcerta che la Regione Lombardia abbia espresso un giudizio positivo (la Via) con troppa superficialità».Ma cosa contestano gli esponenti di An? Im primo luogo la viabilità. «E' previsto un transito su via IV Novembre di 23 mila camion all'anno, considerando la presenza di scuole, palestra, centro sportivo. Inoltre un aumento esponenziale delle polveri sottili (Pm10), problemi alle acque superficiali e sotteranee, la chiusura di un pozzo. Travagliato - prosegue - ha già pagato un prezzo molto alto, in termini di cave e discariche sul territorio», evidenziando che in municipio erano «piovute altre richieste in località Valverde e Macogna».«A casa nostra - interviene Graziella Venturi, portavoce di An - dobbiamo decidere noi. Non si può calpestare una delibera consiliare. La politica territoriale va gestita dalla volontà dei cittadini. La Regione dovrebbe capirlo. An non ci sta che gli altri decidano sul proprio territorio. Secondo noi l’ex sindaco non ha avuto atteggiamenti chiari sulla vicenda».E proprio per sensibilizzare i cittadini, An ha organizzato una raccolta di firme per dire no alla discarica. Piazza Libertà, a partire da domani e poi il 16, 13 gennaio, 10 febbraio, 9 e 23 marzo dalle 8 alle 12.30, ospiterà un banchetto davanti alla farmacia comunale.

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