martedì 26 febbraio 2008

Il TAR ferma le ruspe della Bonfadina: Obbligatoria la VIA!




Il TAR di Brescia si è pronunciato sulla necessità della concessione della VIA sulla cava Mercurio-Bonfadina. Dopo aver acquisito la documentazione necessaria dalla regione Lombardia, vedasi il post del 13 Febbraio a questo indirizzo http://comitatoanticavarovato.blogspot.com/2008/02/risposta-regione-lombardia-al-tar-per.html, il tribunale ha sancito la necessità della redazione della Valutazione D'Impatto Ambientale per l'ATEg09. Con il suo pronunciamento il tribunale ha riconosciuto il principio che l'area di riferimento da considerare per la VIA non è solo la superficie produttiva ma l'intera area d'ambito estrattivo.
Con ordinanza 188/08 del 25/02/2008 il TAR di Brescia ha stabilito che i comuni di Rovato e di Cazzago S.M. avevano ragione. L’Ambito Territoriale Estrattivo 9, da tutti conosciuto come cava Bonfadina era da considerarsi un terreno di 35 ettari di superficie e come tale da sottoporre a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) prima di autorizzare l’attività estrattiva. Valutazione che la Regione è ora obbligata a redigere con il fermo delle attività. Ecco l'ordinanza completa!
















Cogliamo l'occasione per ringraziare le amministrazioni comunali di Rovato e Cazzago S.M., i circoli Legambiente Franciacorta e Ilaria Alpi, il Gruppo Tutela Ambiente Rovato e soprattutto i cittadini che non hanno mai accettato che in barba alle norme partisse una devastante cava nei nostri territori per l'interesse di un privato.

Siamo fiduciosi che questo obbrobrio in sede di redazione della VIA venga definitivamente cancellato.
Grazie a tutti.
Comitato Anticava di Rovato.

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