(fonte IlBrescia.com)
Siamo purtroppo a segnalare l'ennesimo episodio mortale riguardante un lavoratore nell'ambito dell'attività estrattiva.
Un giovane di 21 anni originario di Fraine di Pisogne e residente a Marone, è morto lunedì pomeriggio intorno alle 16,30 in un incidente verificatosi mentre era impegnato alla guida di una betoniera a Dezzo di Scalve, nel comune di Colere, in provincia di Bergamo.
Il suo nome è Gabriele Felappi. Conduceva una betoniera della multinazionale svizzera Holcim. Il giovane stava risalendo verso Vilminore nella Val di Scalve sulla via Mala sulla strada che collega Angolo Terme con Schilpario, per consegnre un carico di calcestruzzo in un cantiere della zona. Percorsa l’ultima galleria, il ragazzo stava transitando verso il ponte da cui parte la strada per Azzone, ma nei pressi di una leggera curva ha perso il controllo del mezzo.
La betoniera ha sbandato finendo contro il guardrail e poi contro un muretto di protezione sfondandolo. Il mezzo a questo punto si è ribaltato nel burrone e schiantandosi dopo un volo di circa venti metri con il Felappi intrappolato nella cabina.
L’allarme è stato lanciato dagli automobilisti ma i sanitari giunti da Bergamo con l’eliambulanza hanno potuto constatare solo il decesso del povero giovane. Per estrarre il suo corpo dalle lamiere della cabina è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Darfo.
Questo è l'ennesimo episodio che dimostra come l'attività estrattiva determini anche per le maestranze dei pericoli non indifferenti. Solo pèoche settimane fa abbiamo riferito di un lavoratore morto nella bassa bresciana. Questo è inoltre il terzo incidente stradale in pochi mesi nelle Province di Brescia e Bergamo con esiti mortali che coinvolge mezzi da cava.
Anche in questo caso desideriamo esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia del giovane Gabriele da parte del nostro comitato.
martedì 16 settembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento