martedì 10 febbraio 2009

Nuovo progetto rotatoria: autorizzazione Provincia di Brescia




Il competente ufficio Gestione e Manutenzione Strade della Provincia di Brescia ha dato parere favorevole sul nuovo progetto avanzato dal cavatore per la realizzazione di una rotatoria lungo la ex statale 11. L'intervento di modifica della viabilità verrebbe eseguito al fine di realizzare l'ingresso all'ambito estrattivo.
Tale progetto risulta successivo rispetto ad uno precedentemente avanzato dallo stesso cavatore, e rispetto al quale il Comune di Rovato aveva avanzato alcuni punti d'osservazione al competente settore provinciale, chiedendo allo stesso di essere coinvolti. Nel progetto originario si prevedeva la realizzazione della rotatoria in prossimità dell'innesto della strada comunale Via Rimembranze sulla ex statale 11. Nell'intendimento del cavatore c'era la volontà di utilizzare un tratto della stessa Via Rimembranze per la viabilità in ingresso ed uscita dei mezzi nella futura cava. Ricordiamo che Via Rimembranze ha una larghezza di circa 3,5 metri ed è interessata da un più che decennale divieto di transito ai mezzi pesanti.
Vi proponiamo la documentazione redatta dalla Provincia di Brescia dalla quale è possibile avere alcune indicazioni sul nuovo progetto proposto dal cavatore.
In sintesi, il cavatore propone il decentamento della rotatoria rispetto a un incrocio che comunque verrebbe transitato da circa 300 mezzi pesanti al giorno. Il problema non è il decentramento. Il problema sono tutti quei mezzi riversati su un'arteria stradale che non li può accettare.
Ci risulta che nel Luglio 2008 l'amministrazione comunale di Rovato avesse sollecitato il competente settore provinciale chiedendo di essere coinvolta nella decisione.
Invece ci risulta che tale settore abbia colloquiato con il privato e non con l'amministrazione rovatese che chiedeva un coinvolgimento anche dell'amministrazione comunale di Cazzago S.M., destinata comunque a ricevere metà del traffico indotto dall'apertura dell'ambito.
Lunedì 09/02/2009 arriva la comunicazione della terza autorizzazione sulla rotatoria senza che il coinvolgimento richiesto delle amministrazioni sia stato fatto.
Ma a che gioco si sta giocando?
Ricordiamo inoltre ai lettori che tale autorizzazione di modifica della viabilità è stata rilasciata dalla Provincia di Brescia proprio mentre i competenti uffici della Regione Lombardia hanno riaperto l'esame per l'assoggettabilità alla valutazione d'impatto ambientale dello stesso ATEg09 Mercurio-Bonfadina per la mancata concessione della VIA per un ambito di 34,1 ettari.
Riesame che il competente settore regionale ha ritenuto di fare in regime di autotutela in seguito a un'infrazione europea che sottolineava come l'ATEg09 fosse stato autorizzato in difetto delle normative che prevedono l'obbligatorietà della VIA per ambiti di superficie superiore ai 20 ettari.
Questo riesame sta valutando anche la situazione viabilistica, al fine di capire se un ambito delle dimensioni dell'ATEg09 sia compatibile con il traffico esistente su quell'arteria stradale sia in termini di emissioni acustiche che di PM10.
E mentre un riesame di questo tipo è aperto un settore provinciale rifiuta il coinvolgimento richiesto dalle amministrazioni comunali e approva per la terza volta in due anni e mezzo una rotatoria? Siamo al paradosso e lo diciamo ad alta voce!

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