Relatori del tavolo sono stati Ivan Bassanelli, Presidente Commissione Ambiente e Energia Provincia di Brescia, Giovanni Fenaroli, Presidente Linea Ambiente, e Giovanni Buizza, consigliere Cogeme Gestioni.
Anche il nostro comitato ha partecipato all'incontro portando all'attenzione della platea le seguenti considerazioni:
- Il piano provinciale rifiuti di Brescia individua nella zona della Franciacorta un ambito di pregio ambientale, per tale motivo ne ha prescritto la sua salvaguardia rispetto ad attività di smaltimento rifiuti. Tale vincolo tuttavia è stato formalizzato solo per scongiurare la realizzazione di impianti di termovalorizzazione e di discariche di rifiuti pericolosi, mentre non sono state conteggiante altre tipologie di discariche altrettanto "pericolose" come ad esempio quelle per lo smaltimento di inerti.
- Se pur parziale la Provincia di Brescia ha deliberato con il piano provinciale rifiuti la salvaguardia del territorio della Franciacorta (conteggiando anche una fascia di rispetto di 500 metri oltre il confine per la produzione vitivinicola di vini DOC e DOCG). La Franciacorta è stata infatti riconosciuta zona di alto pregio degna per questo di essere salvaguardata. Tale valutazione non è però state tenute in considerazione della stessa Provincia di Brescia per la redazione del Piano Provinciale Cave, come il nostro caso della cava Mercurio-Bonfadina ATEg09 dimostra; per di più aggravato ulteriormente dalla delibera per tale piano emessa dalla Regione Lombardia. Alcune indiscrezioni di stampa riportano poi come la stessa fascia di rispetto di 500 dal confine della Franciacorta sia oggetto di discussione critica da parte del Consiglio Regionale. Tolta tale fascia la maggioranza del territorio del Comune di Rovato, così come la maggioranza dei suoi cittadini, sarebbe escluso dalla zona di tutela. Ricordiamo che a Rovato il confine della Franciacorta è rappresentato dalla strada ex statale 11.
- E' stato richiesto il dettaglio dei rifiuti importati a Brescia da fuori Provincia con particolare riferimento a quelli bruciati nell'inceneritore di A2A a Brescia.
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