sabato 29 agosto 2009

Iniziativa comitati ovest bresciano

Seppur ormai postuma diamo notizia dell'inizativa promossa dai comitati ambientalsiti dell'Ovest Bresciano e apparsa sui quotidiani locali.

Giornale di Brescia
"17/08/2009 - «Rischio cave», comitati in tour nei mercati dell’Ovest

Con l’obiettivo di «diffondere nella comunità la conoscenza del rischio cave e discariche», i Comitati Ambiente dell’Ovest Bresciano inizieranno oggi, lunedì 17 agosto, un tour nei mercati merceologici dei Comuni a vario titolo coinvolti nella questione. «In ogni tappa - ha spiegato il rappresentante del gruppo castrezzatese Angelo Bersini - distribuiremo materiale informativo e raccoglieremo fondi necessari alla nostra battaglia. Vogliamo rendere i cittadini consapevoli delle operazioni devastanti che stanno per interessare il nostro territorio. Ci riferiamo per esempio ai progetti di cave che insistono su Castrezzato e alla Bertola, tra Rovato e Cazzago San Martino, e di discariche a Travagliato, due, e sempre a Cazzago San Martino. È ora di dire basta, tutti insieme. Non è giusto - ha sottolineato - che il nostro territorio continui ad essere da un lato impoverito e dall’altro la meta dei rifiuti delle altre province e regioni». Oggi i Comitati saranno al mercato di Rovato, domani faranno tappa in quello di Castrezzato. Mercoledì 19 saranno a Travagliato e giovedì 20 a Cazzago San Martino."


Bresciaoggi
20/08/2009 - Discarica a Cazzago? E’ battaglia sul blog

La battaglia sulle modalità di ripristino della cava Macogna approda sul web grazie al blog aperto dalle Amministrazioni civiche di Rovato, Cazzago San Martino, Travagliato e Berlingo. Si tratta dei paesi che sostengono l’istituzione del Parco locale di interesse sovracomunale messo in discussione - a modo di vedere dei sindaci - dall’ipotesi - peraltro seccamente smentita dalla Regione - di apertura di una discarica nel cratere lasciato in eredità dall’escavazione. PER ENTRARE NEL BLOG bisogna cliccare sull’indirizzo http:progettomacogna.blogspot.com. Sulla tribuna telematica gli amministratori e i loro esperti ambientali forniscono notizie fresche sull’iter della cava e ribadiscono il punto di vista dei Comuni sull’Ate 14 e appunto sull’oasi naturalistica che dovrebbe nascere nell’area Macogna.


Cave e autostrada: un volantino rivela le «verità» scomode
Tre giorni di mobilitazione generale contro cave e grandi opere infrastrutturali. A scendere in campo gli ambientalisti dell'Ovest Bresciano e il coordinamento dei comitati civici di Travagliato, Berlingo e Castrezzato. LA PROTESTA SI È APERTA lunedì con un sit-in al mercato di Rovato. Martedì i gazebo dei collettivi ambientalisti hanno fatto tappa a Castrezzato mentre ieri mattina hanno presidiato la piazza di Travagliato. La battaglia si combatte con un volantinaggio a tappeto che punta a informare i cittadini sui progetti che rischiano di compromettere il territorio. L’attenzione è puntata sul pacchetto di cave e discariche «autorizzate da Provincia e Regione - si legge nel volantino distribuito ieri - per smaltire anche i rifiuti provenienti dal sud Italia». A fare il punto della situazione, Angelo Bersini, uno dei portavoce del collettivo ambientalista. «Abbiamo voluto che la campagna di sensibilizzazione toccasse anche Castrezzato - spiega - perchè sarà uno dei paesi martoriati da devastazioni ambientali inutili. Anzitutto, la cava di prestito per Brebemi a nord dell'abitato e della quale nemmeno si conosce ancora l'estensione. A nord-est è inoltre in programma la sistemazione dei cantieri della Tav, mentre è già stata realizzata un'assurda vasca di laminazione per la raccolta di acqua piovana. Nemmeno fossimo assetati come il meridione: in realtà - continua Bersini - si è inventata la scusa della vasca per scavare sabbia e ghiaia e venderla ad altre province». I COMITATI TORNANO a parlare apertamente di speculazione politica a discapito del territorio. «Il nostro piano cave - aggiunge Bersini - era sovrastimato perché era prevista anche la corda molle, oltre a Brebemi e Tav. In più abbiamo una marea di cave ancora attive. Qui si aprono altri crateri per un primo business e poi li si richiudono con le discariche, che sono un altro super business. Ecco quello che la politica pensa per i nostri figli». Ma il dito è puntato anche contro «l'inciucio regionale per la bomba ecologica sulla cava in località Macogna dove il Pirellone ha previsto una discarica per rifiuti speciali non pericolosi. Andrebbe a riempire con altri veleni la cava dell'ambito estrattivo 14 di 84 ettari vanificando il maxi progetto di Parco locale di interesse sovracomunale (Plis) che incorpora la cava e che è stato firmato dai Comuni di Travagliato, Berlingo, Cazzago e Rovato». A questo proposito va comunque registrata la presa di posizione ufficiale della Regione che ha smentito categoricamente che nell’area della Macogna nascerà una discarica. "

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