Nell'attesa che venga chiarito quanto effettivamente avvenuto alla cascina Mercurio (vedi post del 13 Novembre) il comitato Anticava Rovato condanna il gesto senza se e senza ma. Infatti tale gesto si configura come reato essendo un danneggiamento di una proprietà privata.
A tal proposito ci preme sottolineare come questa situazione dimostri inequivocabilmente l'inadeguatezza della recinzione apposta su parte del perimetro dell'ambito estrattivo.
Come già precedentemente sottolineato tale recinzione è assolutamente inadatta a proteggere il sito eventualmente avviata l'attività estrattiva.
A tal proposito ci preme sottolineare come questa situazione dimostri inequivocabilmente l'inadeguatezza della recinzione apposta su parte del perimetro dell'ambito estrattivo.
Come già precedentemente sottolineato tale recinzione è assolutamente inadatta a proteggere il sito eventualmente avviata l'attività estrattiva.
Le prescrizioni di sicurezza per un'attività del genere sono infatti ben più pesanti di quelle messe fino ad ora in atto.
Per quanto riguarda il ricorso, siamo in attesa del suo deposito presso il TAR di Brescia da parte del legale nominato dalle amministrazioni comunali.
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