martedì 5 gennaio 2010

Attività estrattiva in Provincia di Brescia: aggiornamenti

Ancora ricca la rassegna stampa riguardante il mondo delle cave in provincia di Brescia.
Come riferisce il Bresciaoggi del 02/01/10 il comune di Cortefranca avrebbe trovato l’accordo con la ditta Vela per le 2 cave di argilla situate tra Timoline e Borgonato, nel cuore della Franciacorta. Per il bacino più piccolo (circa 30 mila metri quadri) l’attività estrattiva continua.
Per il bacino più grande (circa 70 mila metri quadri), ormai esaurito, è previsto il recupero ambientale. Ancora una volta dietro la parola di facciata del “recupero ambientale” di una cava si cela una nuova discarica. Stavolta il riempimento dovrebbe essere realizzato attraverso l’utilizzo di terre e rocce da scavo. L’accordo con il privato frutterà al Comune di Cortefranca la bellezza di 215.500 € sotto forma di opere pubbliche.
Con sentenza del 28 Dicembre 2009 il TAR di Brescia ha respinto il ricorso (e le relative richieste di risarcimento danni) delle ditte cavatrici Cave di Ghedi srl (Ghedi) e Vezzola (Montichiari), che avevano presentato istanza conto la Provincia di Brescia per l’annullamento al diritto di escavazioni nei lotti limitrofi all’aeroporto G.D’annunzio di Montichiari. Quindi non si caverà fino a quando la Regione Lombardia licenzierà il piano d’area dell’aeroporto.

Nessun commento: