Come ampiamente prevedibile è arrivata dalla Provincia di Brescia la segnalazione dell'avvenuta autorizzazione all'escavazione con provvedimento numero 3464 del 8/10/2007.
Al comune di Rovato, nella giornata del 19/10/2007 è arrivata in conoscenza la copia di richiesta di documentazione che, a norma di legge, la ditta deve fornire alla provincia al fine di poter iniziare.
Questo passo era dovuto, visto l'iter precedente.
Restiamo comunque sconcertati di come il settore U.O.S. cave della provincia di Brescia provveda ad autorizzare l'ambito estrattivo della Bonfadina con una serie di questioni sostanziali ancora aperte:
1) la necessità di Valutazione di Impatto Ambientale richiesta a gran voce dalla Commissione Europea per un terreno che supera i 20 ettari
2) la questione viabilità tuttora irrisolta: a oggi nessun esponente della Provincia ha mai voluto spiegare come si possa approvare una cava da 300 camion al giorno basandosi sullo studio del traffico presentato dalla sola ditta che parla invece di 50 camion/giorno, e come mai lo studio presentato dal comitato e fatto proprio dalle amministrazioni di Rovato e Cazzago S.M. non sia mai stato preso in considerazione dalla provincia stessa.
3) il ministero dell'ambiente sta valutando il caso relativamente alla richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale, mentre la provincia di Brescia procede a elargire autorizzazioni comunque.
4) presso il TAR di Brescia è pendente un giudizio sull'Ambito Territoriale Estrattivo 9.
5) come è possibile che la provincia di Brescia dia un parere favorevole a recintare il terreno sulle fasce di rispetto ad alta tutela dei canali irrigui che attraversano l'ambito estrattivo.
Sicuramente provvedimenti autorizzativi come quello di cui oggi diamo notizia confermano il modo di procedere di una Provincia che dal 2004 in poi non ha fatto altro che infischiarsene dei cittadini, di una petizione di 6000 persone che hanno espresso la loro contrarietà, ma hanno provveduto a autorizzare un impianto su un terreno, che vorrei ricordare è dotato dal punto di vista vitivinicolo di DOCG (fonte Coldiretti).
Chiaramente continueremo a sostenere le due amministrazioni comunali in questa che è una battaglia prima di tutto di civiltà, dove l'interesse di un privato non può sempre averla vinta su due intere comunità che si oppongono.
Angelo Bergomi
(Dichiarazione rilasciata da Angelo Bergomi, consigliere del comune di rovato con delega alle attività estrattive).
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