Facendo seguito al post del 25 Settembre dal titolo "Attenzione alle differenze", abbiamo raccolto insistenti indiscrezioni che vogliono la ditta escavatrice in trattativa con i proprietari dei terreni confinanti sul lato sud-est della cava ATE g09.
Se tale fatto fosse confermato risulterebbe chiara la scelta effettuata dalla ditta escavatrice: risparmiare sull'acquisto e l'apposizione della rercinzione sul lato est, in modo da avere un costo maggiormente riassorbibile in caso tale recinzione debba essere successivamente spostata.
Direttamente abbiamo parlato con altri confinanti il perimetro della cava. Da loro è giunta la conferma dell'inoltro da parte della ditta escavatrice della disponibilità all'acquisto delle loro proprietà.
Tale atteggiamento mostra la scarsa considerazione riservata dalla ditta escvatrice al ricorsso al TAR presentato dai comuni di Rovato e Cazzzago S.M., tuttora pendente, contro l'apertura della cava.
Se tale fatto fosse confermato risulterebbe chiara la scelta effettuata dalla ditta escavatrice: risparmiare sull'acquisto e l'apposizione della rercinzione sul lato est, in modo da avere un costo maggiormente riassorbibile in caso tale recinzione debba essere successivamente spostata.
Direttamente abbiamo parlato con altri confinanti il perimetro della cava. Da loro è giunta la conferma dell'inoltro da parte della ditta escavatrice della disponibilità all'acquisto delle loro proprietà.
Tale atteggiamento mostra la scarsa considerazione riservata dalla ditta escvatrice al ricorsso al TAR presentato dai comuni di Rovato e Cazzzago S.M., tuttora pendente, contro l'apertura della cava.
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